IL DISVELAMENTO DI SÈ ATTRAVERSO LA SCRITTURA


Questa è l’opera di disvelamento a cui va incontro ogni potenziale scrittore, quando decide di mettere in atto tutto ciò che è necessario per costruire il proprio mestiere. Disvelamento e discesa nelle profondità di sé stessi, per portare alla luce l’elisir di lunga vita, la pietra filosofale, l’oro raffinato nel crogiuolo interiore che ha origine dal piombo delle proprie imperfezioni.

E questo oro, cos’è realmente? Beh, è la propria vera essenza, quella che scaturisce dal processo di condivisione dello scrittore con il suo pubblico.

Ragazzi, stiamo mettendo in atto un’opera alchemica collettiva. Ci stiamo realizzando e stiamo dando il meglio di noi stessi.

Gioite, mentre portate i vostri sacrifici sull’altare della scrittura! Il nobile olocausto di un’anima che ha deciso di forgiarsi interiormente. Siamo come degli artigiani che lavorano i metalli: sta a noi decidere se vogliamo forgiare delle spade acuminate atte a dare la morte o dei calici perfetti, che accolgano il vino sacro della nostra vera natura, una bevanda nutriente che ci conduca ad essere realmente e liberamente noi stessi.


Lo so, non sono perfetto, anzi ho molte imperfezioni. E anche il mio messaggio non è perfetto.

Ma l’eccellenza della perfezione risiede anche nella capacità di integrare ciò che perfetto non è. Perchè esiste. Ed è indispensabile. E questa totalità ottenuta con grande sofferenza è essenziale, a volte di più di una perfezione a cui è stata sottratta la parte più importante, perchè non gradita e non di nostro gusto.

Per cui, caro lettore/cara lettrice, l’invito che vi faccio è: siate completamente e fino in fondo voi stessi, in maniera autentica, in maniera totale. Solo così alla fine sarete veramente soddisfatti.


Così possiamo nutrire l’economia del nostro paese con cibi nutrienti: mettendo i nostri talenti al servizio del bene comune.

Ricchezza, libertà e responsabilità: questi gli ingredienti di cui abbiamo bisogno. E le sfide che ci troveremo ad affrontare saranno il terreno fertile in cui questi ingredienti potranno essere messi a frutto. Frutto che scaturirà solo dall’albero della cura reciproca e del bene collettivo.

Tutto è posto nelle nostre mani: le nostre scelte, le nostre azioni, il nostro destino.


Grazie per avermi permesso di dirvi queste parole. Siate voi stessi il miglior frutto che proviene dall’albero di questo paese meraviglioso che è l’Italia.

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